OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEL LINFOMA DIFFUSO A GRANDI CELLULE B
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Course Code459876
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From date17/10/2025 - h 15:00
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To date17/10/2025 - h 18:00
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Duration3 hours
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Formative credits4.5
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Basic entry feeFree Enrollement
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Training typologyDistance educationCMEOnline
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Reference training objectiveApplication of the principles and procedures of evidence based practice (EBM - EBN - EBP) in daily practice
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Educational contextLive Webinar
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Course categoryGenerale
Course description
RAZIONALE SCIENTIFICO
Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) è un aggressivo tumore ematologico che si sviluppa a partire dai linfociti B (o cellule B), uno specifico tipo di globuli bianchi. Rappresenta la forma più comune di linfoma non-Hodgkin (NHL) e insorge prevalentemente a partire dai 60 anni di età.
Alla diagnosi è molto importante determinare con esattezza il sottotipo e lo stadio della malattia. Per tale scopo si rendono necessari una serie di specifici esami, tra cui test di colorazione immunoistochimica, per individuare le cellule di origine del DLBCL, l’analisi di ibridazione fluorescente in situ, mediante cui vengono definite le caratteristiche molecolari del tumore e/o la cito-fluorimetria che consente di individuare antigeni con significato prognostico in diverse patologie e contribuire a definire specifici sottogruppi.
La corretta caratterizzazione diagnostica diventa fondamentale per stabilire il trattamento più appropriato. Ad esempio, il linfoma a cellule B di alto grado (HGBCL) costituisce una categoria più rara e a prognosi severa, caratterizzata da una scarsa risposta ai trattamenti convenzionali.
La terapia di prima linea ha dimostrato di indurre la remissione del tumore in circa il 60-70% dei casi. Per i pazienti che non rispondono alla terapia, e che quindi sperimentano una malattia recidivante o refrattaria, si rendono necessari ulteriori interventi.
In questo contesto il panorama terapeutico del Linfoma diffuso a grandi cellule B negli ultimi anni ha subito una rapida e costante evoluzione in particolare a seguito dello sviluppo di trattamenti immunoterapici come le cellule CAR-T (chimeric antigen receptor T), gli anticorpi monoclonali e/o drug-conjugates e gli anticorpi bispecifici. Diventa quindi molto importante conoscere le diverse opzioni di trattamento in modo da poter gestire tale complessità e definire nel modo più valido possibile un algoritmo di trattamento per ogni singolo paziente in funzione delle caratteristiche della patologia e del paziente.
Scientific Director
ladetto marco
Speakers
ballerini filippo
Tutor
bruna riccardo
Tutor
danesi romano
Speaker
di napoli arianna
Speaker
ladetto marco
Speaker
zilioli vittorio ruggero
Tutor